Il Chimigramma

Bentornati a tutti ragazzi e ragazze. è da circa una settimana che non porto nuovi contenuti al mio post, per questo oggi vi parlerò di un lavoro (alfabetizzazione fotografica) che abbiamo fatto l'altro giorno con il prof Manfredini. Tutto iniziò giovedì scorso, quando dopo due ore della professoressa Lanzafame, il prof Manfredini insieme alla Prof Marangoni ci accompagnarono in una classe allestita apposta per la creazione di fotografie. al centro della stanza c'erano 6 tavoli con sopra 8 vasche contenenti liquidi: 

  • 2 di sviluppo (costituita da 10ml di idrochinone e 90 di acqua)
  • 2 di arresto (costituita da acqua e aceto)
  • 2 di fissaggi (costituita da 10 ml di iposolfito e 40 ml di acqua)
  • 2 di lavaggio (costituita da solo acqua)
Appena entrati il prof Manfredini ci ha spiegato la reazione chimica che avviene tramite l'utilizzo della carta fotosensibile, del fissaggio, dell'arresto e dello sviluppo. ci ha anche spiegato che la carta fotosensibile, appena entra in contatto con la luce inizia la sua reazione chimica, per la quale diventa più scura col passare del tempo, fino a diventare completamente nera e per questo ci ha detto di non estrarre mai la carta dal suo involucro in caso non se ne faccia utilizzo.
 Detto questo il prof ci ha fatto fare due esperimenti a testa chiamati chimigrammi: 
  1. Nel primo, bisognava inserire prima la mano nello sviluppo, per poi appoggiarla subito dopo sopra la carta fotosensibile. finito questo passaggio abbiamo inserito quest'ultima per 30 secondi nell'arresto e poi per 30/45 secondi nel fissaggio. fatto questo abbiamo potuto vedere come sia stata creata un'orma nera su sfondo bianco. questo è il mio primo esperimento e l'ho chiamato: "Invenzione"
  2. invece nel secondo ci ha fatto prima inserire la mano nel fissaggio, per poi appoggiarla sulla carta fotosensibile, poi  per altri 30 secondi l'abbiamo immersa sempre nell'arresto e poi per 30/45 secondi nello sviluppo. fatto tutto questo ci siamo accorti come sia venuta fuori, a differenza dell'esperimento iniziale, un'orma bianca su sfondo nero. questo è il mio secondo esperimento e si chiama: "Contrasto"
alla fine della lezione la Prof Marangoni, insieme a degli alunni, è andata nella stanza oscura a mettere queste  immagini sotto acqua corrente, per mantenere il lavoro finito e per non farlo peggiorare o deteriorare col tempo. 
Spero che la mia spiegazione vi sia piaciuta e noi ci sentiamo alla prossima.
Ciao a tutti. 

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